Hittiti e Hurriti
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Gli HITTITI (HITTA) e gli HURRITI (Stato dei MITANNI, assorbito dagli HITTITI nel 15° secolo a.c.), sono entrambi di origine INDOEUROPEA, migrati in ASIA MINORE a metà del terzo millennio a.c.(2500 a.c. circa), chiamati anche POPOLI DELLE MONTAGNE; assorbirono la cultura dei vicini Regni SIRIANI e MESOPOTAMICI e fondarono un vasto Impero durato fino all' 11° secolo a.c. fragile e mal governato da Re non sempre all'altezza del loro rango.
Secondo la storia, a partire dal 2500 a.c. tre popolazioni indoeuropee, si stabilirono nelle terre dall'ANATOLIA alla MESOPOTAMIA; rispettivamente gli HITTITI in ANATOLIA centrale, gli HURRITI in MESOPOTAMIA settentrionale e i CASSITI (a BABILONIA tra il 2500-2100 a.c.) in MESOPOTAMIA meridionale. Queste popolazioni delle montagne, muovendosi come barbari, da condizioni di nomadismo, pian piano, scesero sempre più a valle, portando con se, una struttura sociale basata sul predominio di una ristretta classe dominante, strettamente legata al mondo militare e religioso. Con la conquista, i nobili condottieri si divisero il territorio in feudi, creando una rete commerciale e militare, basata su veri e propri trattati e contratti, con strutture giuridiche e organizzazioni in grado di combinare i matrimoni tra i nobili delle varie città e casate.
La storia degli HITTITI si divide in tre periodi:
ANTICO REGNO - consolidamento politico-militare (2500-1500 a.c.) in ANATOLIA
NUOVO REGNO - fase di conquista, successo e crollo (1500-1100 a.c.)
NEO HITTITA - piccoli Regni autonomi sopravissuti all'IMPERO (1100-700 a.c.)
Re PITKHANA e ANNITAS intorno al 1850 a.c. unirono le varie città/Stato HITTITE e Re LABARNA (1680-1650 a.c.) raggiunse le coste siriane e stabilì la Capitale ad HATTUSA, ponendo i suoi figli come Governatori delle nuove città. A Re LABARNA, succedette LABARNA 2° che assunse il nome di HATTUSILI.
MURSILI (1620-1590 a.c.), figlio di HATTUSILI, espanse il Regno fino a BABILONIA, comprendendo le terre degli HURRITI. Poi seguì un periodo buio di due secoli, a causa di continue lotte interne ed esterne (saccheggi delle città), che destabilizzarono l'Impero. Re TELIPINU (15° secolo a.c.) affermò il principio di successione ereditaria al trono, limitando l'arma più pericolosa in mano alle assemblee nobiliari (precedentemente a questa legge, l'assemblea eleggeva il Re, secondo criteri di merito). Re SUPPILULIUMA (1380-1345 a.c.), diede la caccia ai barbari KASKA e consolidò i Regni degli HURRITI e dei MITANNI, trasformandoli in Province Imperiali. Inoltre SUPPILULIUMA prese accordi con l'EGITTO per la spartizione della SIRIA e della PALESTINA, ma lo scontro fu inevitabile, entrambi i Regni aspiravano a quelle strategiche terre; Re MUTAWALLI sfidò gli Egiziani di RAMSETE 2° a QADESH o KADESH (nella SIRIA settentrionale) nel 1295 a.c. in una estenuante guerra lunga ben sedici anni, che si concluse nel 1278, con un trattato di pace (il primo della storia); perché le continue battaglie indebolivano i rispettivi Regni e li mettevano a grave rischio di invasione da parte della neopotenza ASSIRA.
Re HATTUSILI 3°(morì nel 1250 a.c. successore di MUTAWALLI, definito USURPATORE, perché strappò il trono al nipote URKHI - TESHUB) tentò la difficile espansione dell'Impero HITTITA verso le coste EGEE dell'ASIA MINORE, incontrando una notevole resistenza da parte dei locali indigeni POPOLI DEL MARE e dei nuovi Regni MICENEI (gli ACHEI venivano chiamati AKHKHIYAWA, da poco insediati lungo le coste); furono secoli sanguinosi, che portarono alla caduta dell'Impero HITTITA intorno al 1100 a.c. seguiti da tre secoli di dominazione FRIGIA, PERSIANA ed ELLENICA.
Tuttavia alcuni Regni in SIRIA, CILICIA e in CAPPADOCIA (TURCHIA centrale) continuarono la Dinastia HITTITA fino al 700 a.c.
Quando i ROMANI giunsero in queste terre, il nome degli HITTITI era oramai dimenticato da secoli.
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