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ATPC


Solido
2009 - CD
Etichetta: La Suite Records
Editore Musicale: © Latlantide
Press Office & Promotion: Metatron Group - Latlantide

 

ATPC o A.T.P.C. (acronimo di Alta Tensione Produzioni Clandestine) è un gruppo hip hop italiano fra i più conosciuti e longevi d’Italia. Il duo torinese, inizialmente conosciuto semplicemente come Alta Tensione è costituito da Rula(all'anagrafe Filippo Brucoli, nato nel 1972) e Sly (GianLuca Correggia, nato nel 1972). Quando si conobbero, più di vent’anni fa ad un concerto dei DeLa Soul, Rula e Sly portavano avanti le stesse attività: entrambi smanettoni sul mixer e appassionati di rap, mettevano dischi e cacciavano rime, così decisero di collaborare.
Fondarono gli Alta Tensione e arrivarono alla ribalta della scena underground proprio quando le Posse iniziarono a far conoscere il linguaggio rap in Italia, facendo da spalla in quegli anni ai concerti fra gli altri di Isola Posse, 99Posse, TorinoPosse e via dicendo. Giovani e inesperti (“un gruppo di ragazzini “squinternato”, come dice oggi Rula, riguardo ai primi periodi), gli Alta Tensione pubblicarono un primo singolo Dimmi Ridimmi su Irma Records ed Eureka fu il primo album, pubblicato nel 1994 in gran ritardo rispetto al singolo, a tal punto che non rispecchiava più il nuovo corso, e decisero di pubblicare un nuovo lavoro, maggiormente al passo con i tempi.

Un nuovo nome era necessario per dar senso ai cambiamenti, così nacquero gli Alta Tensione Produzioni Clandestine, il cui acronimo è appunto ATPC. Gli ATPC dal vivo trovano consistenza e energia, sono energia veicolata da un messaggio chiaro e trasportano sul palco tutta quell’energia sinonimo di Alta Tensione. Il loro groove potente, le rime mai banali furono l’apripista ad un contratto discografico importante. Firmarono con V2 Records e scrivono un album, Anima e Corpo, in cui un giovanissimo Tiziano Ferro ha prestato la sua voce R&B ai cori di un brano, Sulla mia Pelle: collaborazione che prosegue nel tour che ne è seguito.
Dal punto di vista musicale, gli ATPC sono geneticamente degli innovatori. Da sempre molto avanti nelle scelte musicali, metabolizzano le sonorità provenienti dal rap USA per farle entrare nel loro DNA sonoro:la peculiarità degli ATPC è la sperimentazione pur non dimenticandosi mai dei canoni classici dell'HipHop,rap a colpi di basi e rime.
Fare cose nuove, per migliorarsi ed andare avanti sempre con la chiave dell’hip-hop in tasca, cercando nuovi lidi ed ampliandone il raggio d’azione.
Negli anni 2000 – “anni bui dell’hip-hop”, precisa Rula - esce il terzo disco, Nel bene e nel male che ottenne risultati notevoli per essere autoprodotto. “A quel punto era necessario continuare con le proprie gambe” spiega Rula, così gli ATPC fondarono una propria label, La Suite Records.
Durante la loro carriera gli Atpc si sono sempre dedicati al supporto e allo sviluppo della cultura Hip Hop Italiana, producendo vari gruppi emergenti quali Onemic, Principe, DJ Fede, Palla & Lana, Tsu, etc…e dando vita a progetti importanti come, Suite Foundation, Sopravvissuti e 50 Mc’s, vera e propria opera rap in due volumi che riuniva la scena italiana hip hop degli ultimi anni 90, raccogliendo il contributo rappato e suonato di più di 100 artisti in totale.
La loro partecipazione a svariati mixtapes, compilation e progetti a livello nazionale li ha resi uno tra i gruppi più influenti del rap italiano. Nel 2004 esce Idem, che comprende partecipazioni di Boris (Tribà), Bassi Maestro, Africa Unite, Tormento e altri artisti della Suite Foundation. Questo ultimo progetto li vede più maturi rispetto alle precedenti produzioni e consente loro un salto di qualità a livello di esposizione mediatica e di live.
Poco interessati a seguire le mode, gli ATPC spingono affinchè l’hip-hop sia un momento aggregante e non di setta e, forti di questa convinzione fondano Hip Hop City, negozio di Torino di abbigliamento urban, che è luogo di incontro cittadino per chi ama la musica, la cultura e il suddetto stile.
“Tornare a noi è stata una delle conquiste più belle, guardarci negli occhi e scoprire che, dopo 20 anni, la luce è sempre la stessa” ha detto Rula. “Chi cerca l’hip-hop fatto come si deve, fatto con basi serie e solide, può contare ancora su di noi”. E’ questa è la nuova luce degli ATPC, resa più intensa da un’esperienza ventennale al mic.


ALBUM "SOLIDO"

Più che un album, una vera e propria dichiarazione d’intenti: Solido è quel che bisogna essere al giorno d’oggi per non subire i cambiamenti della nostra società, gli stravolgimenti, le verità falsate, le pressioni e la crisi che incombe sulla società di oggi. Così è diventato un credo per gli ATPC (acronimo di Alta Tensione Produzioni Clandestine) quello di mantenersi solidi, per non perdere la voglia di continuare a fare rap, qualcosa in cui sia Rula che Sly credono dal primo giorno.
Gli ATPC con Solido hanno saputo aggiornare il sound alle migliori sonorità d’oltreoceano, senza però mai perdere lo spirito che li anima dal primo giorno.
A quattro anni dall’uscita del loro ultimo album Solido, il nuovo lavoro degli ATPC su etichetta La Suite, è un ritorno alle origini dei temi cari della street life per il duo torinese composto da Rula e Sly. Uno dei gruppi hip hop italiani fra i più conosciuti e longevi in Italia, con Solido gli ATPC delizieranno i fan con quattordici brani di una bellezza naive, quella che si apprezza solo agli esordi di una band storica dell’hip hop italiano, sulla pista dalla prima metà degli anni novanta. In Solido - come spesso è capitato in passato agli ATPC – alcuni amici hanno collaborato ai pezzi, come per esempio Patrick dei Casino Royale, Primo dei Cor Veleno, Maxi B dei Metrostars, ma anche Livio degli Huga Flame e Bassi Maestro che hanno prestato il loro prezioso contributo producendo la titletrack Solido e il primo singolo Mi Piace.

Solido non significa nè politica, né Tv, né moda, è la semplice vita di tutti i giorni nei luoghi dove le persone si incontrano e si confrontano, quel che succede nelle case della gente comune, o sulle panchine mentre si parla di tutto. Solido è semplicemente la voglia di raccontare storie comuni tutti i giorni. In un mondo in cui per farsi notare bisogna per forza esagerare, essere Atipici vuol dire essere “normali”. Dopo essersi presi la necessaria pausa per trovare l’ispirazione e buttar giù le rime giuste, Rula (all'anagrafe Filippo Brucoli, nato nel 1972) e Sly (GianLuca Correggia, anche lui nato nel 1972) non hanno paura ad ammettere che Solido è stato un album difficile da realizzare.
Un album che non cede ai cliché triti e ritriti di bling bling, puttane e macchine molleggiate perchè Solido è un disco adulto, essenziale, senza futilità, che dimostra che, anche se passano gli anni, l’attitudine degli ATPC è sempre la stessa. Un album al passo coi tempi dal punto di vista dei suoni e degli arrangiamenti, classico e allo stesso tempo di pancia, che mette insieme pezzi conscious e storytelling degli argomenti più svariati.
Disco aperto anche a momenti più leggeri e alle collaborazioni con veterani della scena musicale nostrana come quella con Patrick dei Casino Royale in “Fino in Fondo”, con Primo dei Corveleno in “Next Generation”, un pezzo dedicato ai ragazzi di adesso, e ai loro problemi.

TRACKLIST ALBUM "SOLIDO" ATPC:

SOLIDO (Filippo Brucoli-Gianluca Correggia) 4'26''
MI PIACE (Filippo Brucoli-Gianluca Correggia) 3'59''
DIGLIELO (Filippo Brucoli-Gianluca Correggia) 3'29''
LA FEBBRE SALE (Filippo Brucoli-Gianluca Correggia) 3'15''
ANCHE NO (Filippo Brucoli-Gianluca Correggia) 4'25''
FINO IN FONDO (Filippo Brucoli-Gianluca Correggia) 4'13''
1000BPM (Filippo Brucoli-Gianluca Correggia) 5'11''
COME MI VUOI (Filippo Brucoli-Gianluca Correggia) 3'17''
NEXT GENERATION (Filippo Brucoli-Gianluca Correggia) 4'57''
NON SI SA MAI (Filippo Brucoli-Gianluca Correggia) 3'33''
TANTO E' COSI' (Filippo Brucoli-Gianluca Correggia) 5'18''
SUPERCLAP (Filippo Brucoli-Gianluca Correggia) 4'12''
CAZZOMENE (Filippo Brucoli-Gianluca Correggia) 4'05''
SU DI ME (Filippo Brucoli-Gianluca Correggia) 4'38''

Album "SOLIDO" - TRACK BY TRACK

1. Solido:
La Title track del nuovo album è il Manifesto del classico stile Atpc, che racconta la continuità e l'affidabilità del "dinamic duo" Torinese, il loro percorso e il loro biglietto da visita per le nuove leve. E' accompagnato da uno street video girato interamente a New York, città che da sempre è origine e ispirazione della band.
Quote:
"L'HipHop non è una sbronza che mi passa il giorno dopo..."
"Sono un fans devoto e ne alimento il fuoco...old school new style, I will survive"

2. Mi piace:
Il singolone che accompagna l'uscita ufficiale del disco è un inno dedicato a ciò che piace fare nella vita di tutti i giorni, dalle cose semplici alle piccole soddisfazioni che chiunque ha voglia di togliersi. Con una chicca: il Beat prodotto da Bassi Maestro.
Quote:
“...Mi piace...starmene all'aria aperta per sentirmi libero, che qui nessuno stronzo mi ruba l'ossigeno”
“...Mi piace fare le cose da grande...non esserlo mai troppo x altre...”

3. Diglielo!:
Un manifesto con cui far sapere a tutti le capacità degli ATPC perchè un’artista è un’artista qualsiasi sia la sua passione, la sua disciplina o le sue abilità. Perchè l’arte non si può fermare, mai.
Quote:
“...ogni tuo passo è fatto perché hai talento, dalla periferia ai portici del centro, dal centro del tuo mondo fino al firmamento, digli che il tuo fuoco non si è spento...”
“...la gente critica tu te ne sbatti allegramente, sei un vincente, loro non hanno più niente! Sempre ai limiti, senza viveri, ma cosa c'è più bello di sentirsi liberi...”

4. La febbre sale:
E’ il racconto cinematografico dell’appuntamento mancato con il proprio destino.
Si avvale della collaborazione del coro Gospel “Sunshine Gospel Choir”
Quote:
“...ho un appuntamento...ma chi aspetto si sarà nascosto, mi starà guardando e fisso se la sta ridendo...”
“...dimmi cosa hai in mente e se per me non hai in programma niente, qui non può piovere per sempre”

5. Anche No:
E un pezzo da club che ironizza sull'altra faccia delle fantomatiche nottate nei locali...Inconvenienti vari,personaggi discutibili, e svariati tipi di umanità sono gli ingredienti di questo pezzo che non potrà che essere di successo. Tre camei di amici
Quote:
“...sempre la solita scaletta, roba vecchia e banale, più che musica HipHop sembra la commerciale”
“...Dovrei fare il King e mettermi su il grill, ma non ho più l'età...per giocare a fare il pimp”

6. Fino in fondo:
Quando la vita si fa opprimente e ciò che ti circonda è ostile, è ora di ricominciare altrove, senza scordare da dove si proviene e dove si vuole andare.
Quote:
“...ma ora basta così, perché così non può andare,basta guardarsi allo specchio, basta per ricominciare”
“...continui a dare tutto, ma non è mai abbastanza, ti fan giocare ma di vincere non c'è speranza”

7. 1000Bpm:
3 storie, 3 personaggi, come comune denominatore la voglia di andare a 1000 battiti per minuto...oltre le proprie possibilità! Con un Feat. del rapper svizzero Maxi B.

Quote:
“...lasciate spazio a Dani, battetegli le mani, guardate come riesce a volare senza avere ali...”
“...mette in riga la vita perché lei non lo faccia prima, stanotte è Sam la regina, bambina cattiva”
“....dentro allo zaino tra i libri ha una Beretta, e non gli frega niente, il futuro è una barzelletta”

8. Come mi vuoi?:
Non sono mai nel modo giusto come mi vorresti! Se sono in un verso mi vuoi nell'altro...e anche se cambio non va mai bene...Si può sapere come mi vuoi? E' impreziosito da un arrangiamento rockeggiante e dal gusto pienamente retrò, old school anni '90!
Quote:
“...Vado bene così o così non ti va, mi vuoi bene così o così non ti va...”
“...Non dire in giro che fai rap, di che fai urban”

9. Cazzomene:
Quante parole a sproposito tocca sentire e assorbire...Ditele a qualcun altro, grazie! Ironico e liberatorio...
Include il featuring con il rapper MeddaMan
Quote:
“...è un mondo di voyeur che ti fa la radiografia”
“...se dovessi dare retta a tutti sarei finito, basterebbe quel che dicono di me per non farmi più amico”
“...perché la gente vede, la gente parla...perché la gente sente e va a raccontarla”

10. Non si sa mai:
La legge di Murphy è sempre in agguato...A volte non va tutto come speriamo e immaginiamo, quindi...Ocio!
Base di Mastermaind, noto beatmaker Milanese.
Quote:
“...Per ogni tipo di sventura che mi capita, non so se basterebbe un tour a Lourdes oppure a Fatima”
“...è la legge di Murphy sicuro, una pacca sulla spalla e dopo un calcio in culo”

11. Tanto è così:
Supa Lover firmato Atpc! Anche se una storia finisce lascia sempre qualcosa dentro...Ritornello affidato alla cantante Gloria Bianco
Quote:
“...Tanto è così non ci puoi fare niente, io sono parte di te e lo sarò per sempre”
“...dentro di me x te conserverò sempre una stanza...”

12. Superclap:
è un brano fatto apposta per far ballare le folle. Le mani sono fatte per essere battute a tempo oppure per omaggiare l'artista, è il momento di usarle.

Quote:
“...ho il flow e un bel po' di strofe, punta sulle mie quote,odio gli show senza prove, le parole vuote. non parlo in slang, non ho una gang ma posso andare fiero, dal primo demo la mia band lo suona ancora vero”
“...gioielli, puttane,pistole è il trend del momento...fan culo io resto fedele all'intrattenimento”

13. Next Generation:
La nuova generazione è a rischio, riempie i titoli dei giornali e delle televisioni. Mancanza di ideali,droga,internet,sesso,etc. Gli ATPC ne parlano da fratelli maggiori.
Quote:
“...Vi sballate per sentirvi leggeri, così non ci pensate, ma i problemi non li risolvete, li rimandate...non c'è droga che possa aiutarvi, non potete toccare la merda senza sporcarvi”
“...e l'obbiettivo è raggiungere presto soldi e fama, con gli idoli che durano una settimana, coniugare i verbi non è più necessario, tanto come il segno della croce o sgranare il rosario”

14. Su di me:
Le cicatrici rimangono addosso per sempre. Alcune condizionano la vita delle persone, altre sono solo piccoli segni di un lungo cammino, come tatuaggi segnano il nostro corpo e la nostra anima. Ma se ci sono significa che l'abbiamo scampata...
Quote:
“...Sei su di me ed è per sempre, un segno permanente, non posso fare finta di niente..a volte ti odio vorrei cancellarti, ma tocca ringraziarti,lo devo a te se vado avanti..”

CREDITS

Titolo Album: Solido
Artista-Gruppo: ATPC
Etichetta: La Suite Records
Editore Musicale: © Latlantide Promotions
Formato: CD
Data di uscita negozi: 25 Settembre 2009



Gli ATPC sono Filippo “Rula” Brucoli & Gianluca “Sly” Correggia

Pre-Produzione Marco “Daf” Barberis al PuntoRec Studios & Stefano “Natty Dub” Casalis al Natty Dub Studio

Solido è stato Masterizzato da Fabrizio Argiolas al PuntoRec Studios – V. Gressoney 29/b, Torino

 
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